La Crassula capitella red pagoda il cactus raro dalle foglie geometriche è originario delle zone del sud Africa, ma data la forma geometrica delle sue foglie prende il nome di pagoda, come i templi asiatici.
Questa pianta è conosciuta anche con il nome di “campfire” proprio perchè se lasciata ad una forte esposizione solare assume un intenso colore rosso fuoco in risposta allo sbalzo termico non appena il sole scende.
Questa pianta è molto facile da tenere. Davvero a prova del più nero dei pollici. In natura può essere considerata quasi una pianta infestante ed è davvero super resistente.
La capitella si presenta con uno stelo centrale da cui partono le foglie, spesso disposte a rosetta, carnose e di un bel verde intenso.
Come abbiamo già detto se la si posizionerà in un luogo molto luminoso, o anche direttamente esposta alla luce solare, la capitella si emozionerà al punto da arrossire in maniera vistosa. Però le ore più calde delle belle giornate estive potrebbero essere un po’ troppo anche per lei.
Essendo originaria dell’Africa sono facilmente intuibili le sue condizioni ideali, ma niente paura perchè è una pianta resistente e facile da tenere.
Scontato dire che ha bisogno di pochissima acqua in inverno, ma non vanno del tutto sospese le bagnature come per altre piante grasse. In estate invece può bere più frequentemente, facendo però attenzione che fra una annaffiatura e l’altra il terreno sia completamente asciutto.
Con la temperatura invece si può essere un pochino meno fiscali. La crassula sopporta abbastanza bene anche le temperature un po’ più fredde. Meglio comunque evitare le gelate.Sopratutto se il terreno è umido risulteranno fatali per le radici.
La Crassula capitella red pagoda è il cactus raro dalle foglie geometriche che la fanno assomigliare alle colonne di un tempio buddista. Molto scenografico eppure molto facile da tenere. Adatto anche a chi ancora non si sente un esperto.
Ci sono quindi solo ottimi motivi per non farsi scappare questo incendio in un vasetto.