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Polaskia chichipe: se hai mai visto un cactus probabilmente hai visto questo.

Polaskia chichipe: se hai mai visto un cactus probabilmente hai visto questo.

Ti basteranno un barattolo di vernice blu e un polaskia chichipe per ottenere un angolino degno di Frida Kahlo

Polaskia chichipe, nome difficile che si riferisce a quella simpatica colonnina verde dotata di spine che a tutti viene in mente nel momento in cui si dice la parola cactus.

DESCRIZIONE GENERALE E PROVENIENZA

La polaskia fa parte della famiglia delle succulente, cioè quelle piante composte prevalentemente da una parte liquida nel fusto, è tipica dell’America centrale, dove può raggiungere anche ragguardevoli dimensioni, ma è perfetta nei nostri appartamenti.

CURA E COLTIVAZIONE

LUCE E TEMPERARTURE

Le piace stare in un vaso, nella stanza più luminosa di casa tua, anzi possibilmente proprio a contatto diretto con la luce solare, sempre lontana da colpi d’aria o temperature rigide.

INNAFFIATURE

Ha bisogno d’acqua: regolarmente durante l’estate  e molto più raramente durante l’inverno, momento in cui va in stato vegetativo.

Attenzione però perche il nemico numero uno di questa pianta è il ristagno idrico, quindi è bene non eccedere mai con le annaffiature e aver cura di effettuarle solo quando il terreno nel vaso risulta completamente asciutto.

PROBLEMI FREQUENTI

Come è stato già accennato, i problemi più frequenti che affliggono questa pianta sono relativi al alla presenza di acqua stagnante e sono principalmente due: il marciume delle radici e la presenza di malattie fungine.

Se per le seconde è necessario attrezzarsi con prodotti specifici, per salvare le radici sarà sufficiente farle asciugare all’aria e sostituire il terriccio del vaso.

RINVASO

In ogni caso è molto utile, anche a livello preventivo, aggiungere al terreno un substrato di argilla espansa  o  lapillo vulcanico o anche semplicemente ghiaia in modo che non si verifichino ristagni d ‘acqua.

Inoltre al cactus piace stare in un ambiente leggermente acido quindi  se si aggiunge un po’ di torba al terriccio nel vaso si otterrà una pianta molto felice.

I rinvasi non sono necessari, ma diciamo che questo cactus può crescere ion maniera notevole e quindi è bene abbia un vaso sempre della dimensione adatta.

La Polaskia chichibe è davvero la pianta dell’estate, anzi meglio la pianta delle serate estive.
La si mette in un angolino della stanza in cui ci si rilassa dopo cena, ci si siede comodi a godersi la brezza serale e  con un po’ di pazienza la si  vedrà sbocciare in tanti piccoli fiorellini giallo-crema , ma sempre e  solo dopo il tramonto.

Praticamente un angolino di Cancun direttamente a casa dopo il lavoro.

Molti danno un significato alle piante, perché realmente convinti che siano in grado di donare all’ambiente circostante le loro caratteristiche.

Io non lo so se è vero o no, ma penso sia un bene avere un cactus in casa, perchè grazie alle loro capacità di adattamento alle condizioni anche più avverse, sono diventate il simbolo del coraggio, della forza, della resistenza e anche della resilienza.

Personalmente credo che a tutti farebbe comodo uscire di casa con un mazzolino di queste cose in tasca.

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