Le Begonie: particolarità, bellezza e cura.
Begoniacee
Scoperte dopo il XVII secolo dal naturalista Francesce Michel Begon, le Begonie sono un genere di piante di origini tropicali che comprendono più di 1900 specie.
Le Begonie sono piante molto apprezzate per le incredibili varietà di foglie e si dividono in 3 gruppi principali:
– Rizomatiche
– Tuberose
– A radici Fascicolate.
Una particolarità delle Begonie, comune tra tutte le specie è che sono piante monoiche. Questo vuol dire che su ogni pianta è presente sia il fiore maschile che quello femminile.
La bellezza di queste piante risiede sia nei fiori che nelle foglie che possono essere a forma di conchiglia, a spirale o puntinate, con incredibili pois argentati.
Molte delle Begonie attualmente in commercio sono ibridi delle Begonie originali, sono piante abbastanza resistenti. Alcune, Begonia Rex e Begonia Cucullata sono in grado di resistere anche all’esterno durante l’inverno se la temperatura non raggiunge gli 0 gradi.
Per avere una begonia in salute il nostro consiglio è quello di creare un terriccio molto drenante, ricco di Hummus e sostanze nutritive. E’ importantissimo che questa pianta abbia la giusta dose di umidità quindi ti consigliamo di posizionarla vicino ad altre piante o ad un umidificatore.
La luce è un’altro aspetto importante da non sottovalutare. Se non ne hai abbastanza ti consigliamo di procurarti una lampadina ad hoc per darle il giusto quantitativo di luce. Se invece hai una finestra sulla quale batte il sole non posizionarla sotto i raggi diretti, ma nelle immediate vicinanze.
Begonia Roseopunctata
La Begonia roseopunctata è una pianta endemica del Borneo , nel Simujan district, in questa zona nelle foreste dipterocarpeacee possiamo trovare questa piccola begonia in zone rocciose, umide e poco illuminate.
Solitamente non supera i 20 cm di altezza ma se dovesse incontrare una roccia, comincerà a produrre radici aeree arrampicandosi in altezza.
Nelle foglie più anziane il rosa verrà sostituito dal bianco e i pois tenederanno ad unirsi come a formare una striatura.
È una Begonia molto variabile, possiamo trovare diverse specie alcune con pois rosa intensi più definiti ed altri con pois allungati più simili ad una striatura che ad un cerchio. Il verde chiaro è molto brillante ed il contrasto con il rosa la rendono veramente unica.

Begonia Maculata
La Begonia più famosa della specie, la Beonia maculata detta anche polka Dot Begonia.
Le grandi foglie puntinate da pois bianco argento e la pagina inferiore rossa, rendono questa pianta una dei must have di tutti i plant lovers.
Le foglie in età matura possono raggiungere i 17-18 cm di lunghezza mentre tutta la pianta, nelle giuste condizioni può superare i 200 cm di altezza.
Rispetto ad altre begonie, la begonia maculata ha una crescita delle foglie alternate. Dal gambo principale potremmo osservare il diramarsi delle foglie in maniera alternata a destra e poi a sinistra. E molto probabilmente tutte le foglie saranno rivolte verso la fonte luminosa, che sia essa naturale o artificiale.
Possiamo classificare questa begonia come una ‘Cane Begonia’ in quanto il suo gambo è in grado di raggiungere dimensioni elevate.
Non esagerate con la luce, altrimenti rischierete di vedere le foglie bruciarsi. Come per le altre begonie non esagerate con l’acqua. La Begonia Maculata è in grado di immagazzinare acqua, quindi aspettate che la terra sia completamente asciutta prima di bagnarla nuovamente.

Begonia Brevirimosa
Le foglie della Begonia Brevirimosa sono forse le foglie rosa più incredibili che il mondo delle piante abbia creato, questa pianta originaria della Nuova Guinea puà crescere fino a 200 cm di altezza se posta in luoghi caldi e molto umidi, come le foreste dalla quale proviene.
I fiori sono piccoli e rosa ma non è facilissimo vederla fiorire in appartamento, la cosa interessante delle Begonia Brevirimosa è che è una pianta nata così, non è frutto di ibridazioni.
Il suo amore per l’umidità la rende una pianta adatta anche ai terrari, ma se non doveste avere la possibilità di tenerla in un terrario posizionatela vicino al altre piante e possibilmente con un umidificatore nei paraggi.

Begonia Mazae
Questa piccola Begonia dalle foglie vellutate darà alla vostra collezione di begonie un tocco materico non indifferente. E’ una Begonia Rizomatosa e ricorda facilmente la begonia bowerae per la forma sub-rotondeggiante delle foglie.
Le sue foglie vellutate ci comunicano immediatamente un amore smisurato per l’umidità, si sviluppa su gambi sottili che non le permettono di raggiungere altezze molto elevate, il nostro consiglio è quindi quello di metterla su qualcosa di rialzato in maniera tale che se dovesse pendere verso il basso non si ritroverà con le foglie sul pavimento.
In primavera il contrasto dei fiorellini rosa con le foglie verde scuro creerà un interessante contrasto.
Anche nel suo caso vi consigliamo si posizionarla in un punto luminoso ma evitado la luce diretta.

Begonia Rex
Rex in latino significa Re e non ci stupiamo se a queste begonie è stato dato questo appellativo! Le Begonie Rex sono veramente superlative.
Queste Begonie originarie della Cina, del Vietnam e delle isole Galapagos sono ormai in grado di resistere anche alle basse temperature, quindi nelle zone a clima temperato potete piantarle anche in giardino, in un punto riparato dai raggi del sole.
I fiori sono molto piccoli e abbastanza insignificanti si sviluppano a mazzetti e sono di un rosa pallido, in compenso le foglie dai bordi frastagliati possono raggiungere dimensioni importanti hanno una base verde argento e quasi sempre presentano macchie viola o lilla.
E’ importante evitare il contatto diretto con il sole anche per la presenza d’acqua nelle foglie carnose, che causerebbe un immediata comparsa di macchie marroni.
Il picciolo ed il gambo hanno una colorazione rosso porpora, con un colore deciso e brillante e sono ricoperti da una lieve peluria, presente in diverse tipologie di Begonia, che aiuta la pianta a catturare l’umidità ambientale.

Begoni Amphioxus
Ci capita spesso di sentir dire che questa è una begonia che arriva dallo spazio. Effettivamente la forma delle sue foglie e le macchie rosso scuro a contrasto con il verde brillante rendono questa piccola begonia una vera rarità.
Scoperta nel 1990 nel Borneo da Martin Sands dei Kew Gardens, questa Begonia è un esemplare in grado di attirare le attenzioni anche dei più diffidenti. Le piccole foglie lanceolate e frastagliate non superano i 10 cm di lunghezza.
È una pianta che vuole un tasso di umidità davvero elevato quindi con molte probabilità mi capiterà di vederla in un terrarium.
Anche nel suo caso sarà necessario porla in un ambiente luminoso evitando la luce diretta. Il terriccio deve essere ricco e ben drenante, potete propagarla tramite talea con l’aiuto dello sfagno.

Begonia Masoniana
La begonia masoniana è un esemplare molto particolare della famiglia delle Begoniaceae . Questa pianta viene dall’estremo oriente, Vietnam e Cina.
Ed è conosciuta anche con il nome di” Iron Cross” croce di ferro, proprio perché sulla pagina superiore della foglia si staglia nettamente una croce marrone scuro su fondo verde mela.
Ma non è questa la vera particolarità di questa pianta. La begonia masoniana infatti presenta sulla superficie della foglia una patina in rilievo che le regala una texture ruvida, ma non grossolana.
Queste foglie sembrano quasi irreali, come ricoperte da una rugiada perenne, impossibile da mandare via anche se ci si strofinano le dita.
Non è una pianta particolarmente invadente, anzi rimane di dimensioni piuttosto contenute ,intorno ai 50 cm, ed ha una crescita piuttosto lenta.
Sebbene le foglie rubino tutto l’effetto wow, in realtà si rende ancora più speciale riempiendosi di piccoli fiori raccolti in mazzolini simili a pannocchie.
La begonia masoniana ama moltissimo stare in luoghi luminosi. Quindi è bene cercare un angolino della casa dove le può arrivare più luce possibile, ma attenzione ai raggi diretti del sole. Come accade spesso, nemmeno a questa pianta piace stare sotto alla luce diretta che rischierebbe di bruciare le magnifiche foglie.
La begonia masoniana è una pianta che teme i ristagni idrici, ma le piace stare con il terriccio umido, circondata dal giusto grado di umidità.
Va quindi annaffiata con regolarità, ma è bene predisporre nel vaso uno strato di argilla espansa in modo che l’acqua possa scorrere senza danneggiare le radici.
È praticamente l’unica accortezza che è necessario avere nei confronti di questa pianta che risulta quindi piuttosto facile da tenere.
Il ristagno dell’acqua è davvero letale per la masoniana.
Un piccolo consiglio che ti posso dare è quello di verificare il grado di umidità del terriccio infilandoci un dito della mano.

Begonia Bowerae (tiger)
La Begonia Bowerae è un ibrido sviluppato nel 1977 che ha riscosso subito largo interesse nel mondo delle piante indoor. E’ una pianta rizomatosa con delle foglie davvero spettacolari che alternano un verde smeraldo ad un verde molto scuro e dai bordi frastagliati.
Come le altre Begonie va posizionata in un punto luminoso ma con luce indiretta, in primavera produrrà dei piccoli fiori bianchi a forma di conchiglia.
Questa piccola Begonia (raggiunge al massimo i 25/30cm) è nativa del Messico dove cresce nelle parti basse delle foreste ricoprendo il suolo. Possiamo quindi facilmente immaginare il livello di umidità alla quale è abituata.
Quando vi trovate di fronte ad una pianta rizomatosa ricordatevi che ha una sorta di ‘riserva’ interna d’acqua, quindi potete aspettare che il terriccio sia completamente asciutto prima di bagnarla nuovamente.
E’ importante posizionare questa Begonia in un punto ventilato. Se ne avete la possibilità in primavera portatela all’aperto, in un punto riparato del vostro balcone, vedrete che le foglie acquisiranno brillantezza e la pianta ne gioverà.
