La Pilea: la pianta della fortuna
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La Pilea: la pianta della fortuna
La pilea è stata incoronata come la pianta dell’anno da instagram e come se non bastasse vi porterà in casa una vera e propria miniera di monete.
La Pilea, meglio conosciuta come pianta del missionario, o ancora più conosciuta come pianta delle monete, è stata scoperta in realtà in tempi recenti.
DESCRIZIONE GENERALE E PROVENIENZA
É originaria dell’Asia e dell’America centrale.
Deve il soprannome di “pianta del missionario” al fatto che si pensa sia stato proprio un missionario nel 1945 a portarla in Europa.
In particolare in Scandinavia, ma è sicuramente più conosciuta come pianta delle monete proprio perché le sue foglie risultano perfettamente tonde, come le monete appunto.
Tecnicamente è una pianta sempreverde e succulenta, ma in realtà è un gioiellino che sembra uscito da uno studio di design: piccola, lucida, verdissima, compatta e perfetta sotto ogni punto di vista, soprattutto per chi ritiene di essere sul podio nazionale dei pollici neri.
La pilea infatti ha l’ulteriore pregio di aver bisogno di pochissime cure ed è soggetta ad altrettanto pochissimi problemi.
CURA E COLTIVAZIONE
LUCE E TEMPERATURA
La Pilea è una pianta da appartamento che si aggira intorno ai 30/50cm d’altezza.
In inverno tienila dentro, perché non ama le temperature troppo basse (ma non per questo ha voglia di stare abbracciata al termosifone). In estate spostala in terrazza, purché non sia mai a contatto diretto con i raggi solari: infatti quando le temperature si avvicinano ai 30°comincia un po’ a soffrire.
POTATURA E RINVASO
Sarebbe davvero splendido se ti ricordassi di rinvasarla ogni anno, magari in un vaso di volta in volta più grande del precedente in modo da consentirle di crescere.
Non ha grosse pretese e si accontenta di ogni genere di terreno, possibilmente però che sia ben drenato: è facile basta aggiungerci uno strato di argilla o ghiaino in modo che l’acqua non possa stagnare vicino alle radici.
In effetti la si potrebbe coltivare anche semplicemente nell’acqua senza bisogno di terreno.
ANNAFFIATURA
Nonostante proliferi anche in idrocultura, non dovrai innaffiarla molto frequentemente, anzi meglio sempre e solo quando il terreno risulta completamente asciutto.
Garantiscile il giusto grado di umidità con innaffiature importanti.
Lasciale un pochino d’acqua nel sottovaso, o nebulizzale le Foglie, per non farle soffrire il caldo.
PROBLEMI FREQUENTI
Ha proprio tutte le migliori virtù, infatti non è nemmeno facile che si ammali, anzi se si tiene il terreno ben drenato non si andrà incontro né a problemi di muffa grigia né di marciume delle radici, che sono forse i disagi più gravi che si possono incontrare.
Prendi esempio dal nostro missionario Norvegese: ha scelto la miglior compagna di viaggio possibile, bellissima e resistente, non si lamenta praticamente mai.
Inoltre si dice che porti fortuna, abbondanza e denaro al suo proprietario.
Sicuramente, essendo un uomo molto virtuoso, il buon pellegrino ne ha regalata una a tutti quelli che conosceva, ma secondo me ne ha tenuta anche una per se stesso, nessuno potrebbe rinunciare ad una pianta delle monete.