La ceropegia woodii, un amore di pianta
Piccola e delicata, in una parola deliziosa. La ceropegia è meglio conosciuta come catena di cuori, il che la rende perfetta in caso di dichiarazione d’amore .
DESCRIZIONE GENERALE E PROVENIENZA
La ceropegia è una pianta succulenta originaria delle isole Canarie, del Madagascar, dell’Africa e in parte dell’Australia. Ha un portamento ricadente, è quindi perfetta se posizionata in alto, lasciando ricadere mollemente i suoi rami, che possono raggiungere lunghezze rilevanti, fino anche ai 90 cm. I rami appunto sono color porpora e molto esili costellati di tante piccole foglioline a forma di cuore. Questi cuoricini sono un po’ carnosi e di un bel verde scuro screziati da venature quasi argentate. Sui rametti è possibile vedere delle piccole sfere simili a perline che contengono dei veri e propri semi. Se vengono interrati possono dare vita ad una nuova piantina. Come se tutto questo non bastasse, nel periodo estivo la Ceropegia ci regala anche dei piccoli fiori di un rosso intenso che le donano un’aria ancora più romantica. Sono simili a piccoli ombrellini ed hanno una strana consistenza, simile alla cera: in effetti il nome Ceropegia, piuttosto strano da sentire, deriva dal greco e significa letteralmente “fontana di cera”, proprio per questi fiori “cerosi” che ricadono dai rami.

CURA E COLTIVAZIONE
ANNAFFIATURE:
La Ceropegia è un amore di pianta in tutti i sensi. Non è per niente bisognosa di cure, anzi è facile da tenere soprattutto se hai la possibilità di tenerla in casa e prendere giusto un paio di accorgimenti. Come è stato già detto, questa pianta appartiene alla famiglia delle succulente, quelle piante cioè dotate di foglie piuttosto carnose perché fungono da serbatoio d’acqua. Questo significa che bisogna essere particolarmente parsimoniosi con le innaffiature, specialmente nei mesi più freddi. Per andare abbastanza sul sicuro, basterà tenere presente che la pianta ha sete solo quando il terreno risulterà perfettamente asciutto.
LUCE E TEMPERATURA:
La Ceropegia viene da zone particolarmente calde del nostro pianeta, quindi sarà felice se la terrai in casa, al riparo da correnti d’aria e temperature troppo rigide (si tenga presente che già sotto i 16° un po’ comincia a soffrire). In estate la puoi anche mettere fuori purchè tu faccia attenzione a non metterla mai a contatto diretto con i raggi solari che la brucerebbero. Alla Ceropegia piace stare in zone luminose, ma se per caso abitassi in una casa esposta a nord o un pochino buia, per la nostra deliziosa piantina non ci sono problemi, lei si adatta a tutto, si potrà notare solo una leggera variazione di colore.
PROBLEMI FREQUENTI
Il tasto dolente della Ceropegia è sicuramente legato all’umidità e alle innaffiature. Come abbiamo già detto è necessario effettuarle con parsimonia perché possono essere davvero letali per questa pianta. In maniera particolare teme il marciume radicale. E’ quindi buona prassi prevedere nel terreno uno strato drenante di sabbia o corteccia per permettere all’eccesso d’acqua di scorrere via. A questo proposito è bene specificare che la Ceropegia necessita di un rinvaso ogni tre o anche quattro anni, in modo da permettere alle radici di stare un po’ più comode.
In altre situazioni abbiamo detto che senza dubbio il regalo perfetto per gli innamorati è il Marimo, vero e proprio simbolo dell’amore eterno.
Però questa pianta è davvero deliziosa. E’ un po’ come per la Pilea, sono delle piantine semplicemente troppo carine. Così piccola e delicata è capace di impreziosire immediatamente l’ambiente in maniera elegante, senza essere vistosa. Le foglioline a forma di cuore lanciano il giusto messaggio nel caso vogliate dichiararvi o dare un piccolo tocco di romanticismo al vostro salotto. Inoltre non si può parlare d’amore senza pesare alla fedeltà e la Ceropegia non delude neanche in questo campo. Si dice infatti che questa pianta abbia un alta tollerabilità all’abbandono, che in altre parole significa che vista l’esigua quantità d’acqua di cui necessita e considerando la capacità di adattamento alla scarsità di luce, non ti devi preoccupare se devi allontanarti per qualche giorno.
Al tuo ritorno lei sarà sempre li, ad aspettarti, con una lunghissima collana di cuori.