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Euphorbia Eritrea: la pianta trasformista!

Euphorbia Eritrea: una succulenta che strizza l’occhio ai cactus.

 

Questa pianta necessita di pochissime cure ed in cambio assumerà un aspetto maestoso in poco tempo grazie alla sua crescita piuttosto veloce.

L’Euphorbia Eritrea è la pianta trasformista, quella che si finge una cosa ma in realtà è un’altra. Quella capace di fare piccole magie e trasformare l’aria sporca in aria pulita e addirittura, secondo una storia antica, anche gli uomini in maiali.

DESCRIZIONE GENERALE E PROVENIENZA

 

Andiamo con ordine: come suggerisce il nome, l’Euphorbia Eritrea è una pianta originaria dell’Africa ma è possibile trovarla anche in vaste zone dell’America centrale. Vive in zone tropicali o sub tropicali, in natura raggiunge dimensioni considerevoli, anche quattro o cinque metri di altezza. Nei nostri appartamenti rimangono sempre più contenute, diciamo dai 75 cm ai 2,5 m circa.

Guardandola anche un bambino direbbe che si stia parlando di un cactus, proprio uno di quelli con le braccia rivolte verso l’alto; in realtà l’Euphorbia si finge cactus ma è a tutti gli effetti una succulenta dotata di qualche spina qua e la… e  questa non è nemmeno la magia migliore del suo spettacolo. L’euphorbia infatti è in grado di depurare l’aria della stanza in cui si trova, assorbendone gli idrocarburi (in particolare il benzene e l’ammoniaca) oltre a tutte le altre sostanze nocive emesse dagli apparecchi elettronici, per esempio il computer o i cellulari. Molto utile averne una nel tuo ufficio o salotto.

 

CURA E COLTIVAZIONE DELL’EUPHORBIA ERITREA

LUCE E TEMPERATURE

Va da sé che, trattandosi di una pianta grassa, le piace stare il più possibile alla luce anzi, l’ideale sarebbe sotto al sole diretto: viene dai tropici in fondo. Durante l’inverno è bene proteggerla anche dal freddo perché sotto i 15° comincia a soffrire. Questo non vuol dire però che nelle stagioni più fredde la si possa mettere vicino al calorifero: bisogna sempre ricordare che il termosifone acceso è nemico del benessere delle piante.

E’ bene innaffiarla regolarmente in estate, magari cerca di farlo ogni qualvolta il terreno risulti completamente asciutto, mentre non è necessario farlo in inverno, momento in cui entra in riposo vegetativo.

RINVASO E POTATURA

Non le piace il ristagno dell’acqua nelle radici, quindi è bene mettere nel vaso uno strato di materiale inorganico, tipo argilla o pietra pomice, che lo renda molto drenante. Se la vuoi davvero far sentire a casa puoi anche scegliere un substrato leggermente acido. Ha una crescita piuttosto veloce per essere una succulenta quindi, anche se non necessita di rinvasature frequenti, è sempre bene avere l’accorgimento di dotare l’euphorbia eritrea di un vaso di dimensioni adeguate alla sua altezza.

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