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rinvasare le tue piante – 7

Come rinvasare una pianta?

L’idea di dover rinvasare la vostra pianta preferita potrebbe mettervi ansia: anche se sapete che avrebbe bisogno di una “casa” più grande, temete che questo spostamento possa ucciderla. Ma imparare a rinvasare una pianta è più facile di quanto si pensi: di seguito troverete una breve guida su quando e come rinvasare le vostre piante senza correre il rischio di ucciderle!

Qual è il periodo migliore per rinvasare?

Sicuramente il periodo migliore per rinvasare è la primavera. Grazie all’allungamento delle giornate, all’aumento delle temperature e alla maggior luminosità ambientale la pianta potrà riprendersi più velocemente e sviluppare le nuove radici nel terreno. Si consiglia di rinvasare attorno alla fine del mese di marzo, ma non vi preoccupate,  andrà benissimo in tutto il periodo primaverile ed estiva. Durante l’autunno e l’inverno è fortemente sconsigliato rinvasare le tue piante: le condizioni climatiche rallenteranno la crescita e rinvasarle significherebbe solo danneggiarle ulteriormente.

Quando è necessario rinvasare?

Per capire qual è il momento di rinvasare la tua pianta la prima cosa a cui fare attenzione sono le radici. Quando le radici fuoriescono dai fori di drenaggio del vaso, vorrà dire che hanno bisogno di più spazio per poter crescere. Attenzione però, solo questo non basta: infatti a volte le radici potrebbero fuori uscire dal vaso nonostante ci sia ancora molto terreno libero. Oppure, nel caso opposto, le radici potrebbero non fuoriuscire dal vaso perché si stanno aggrovigliando attorno ad esso. 

Un altro segnale è un aumento del numero di innaffiature: se vi accorgete che la vostra pianta ha sete più del solito vorrà dire che il terreno è pieno di radici e ha bisogno di essere rinvasata. 

Anche le proporzioni giocano un ruolo importante: se la vostra pianta è molto grande, o molto alta rispetto al vaso, crescerà meglio in un vaso più grande.

In conclusione in modo migliore per capire quando rinvasare le vostre piante è controllare lo sviluppo delle radici almeno una volta all’anno.

Che terreno scegliere per rinvasare?

Sapevi che le radici hanno bisogno di respirare? Proprio per questo motivo ci teniamo sempre a ricordavi che la maggior parte delle piante ha bisogno di un terreno drenante altrimenti l’acqua delle innaffiature andrà a riempire tutta la terra, soffocando le radici. Quindi come si fa a scegliere in mix per un substrato perfetto? Il primo ingrediente del nostro substrato è la perlite: un materiale poroso di origine vulcanica che lascia passare facilmente l’acqua e che grazie alla sua porosità riesce a distribuire aria all’interno del substrato e ne garantisce il drenaggio. 

Un altro materiale molto simile alla perlite è la pomice, sempre di origine vulcanica, che viene utilizzata per drenare e dare aria al terreno. La differenza fra le due è che la pomice è più resistente e pesante della perlite e che riesce ad assorbire più acqua. 

Anche la fibra di cocco è un ottimo ingrediente per il vostro substrato perché in base alla sua dimensione garantisce più umidità o più aria al terreno.

Non ci stancheremo mai di ripetere che le piante hanno bisogno di essere nutrite e nulla è più naturale ed efficace dell’humus di lombrico. Infatti è la soluzione ideale per tutte le piante:  è il fertilizzante naturale più completo visto che unisce ad un contenuto di sostanza organica pari al 65/70%, un ricchissimo corredo di microflora che garantirà il giusto nutrimento.

Last but not list, la Zeolite un minerale che trattiene molti nutrimenti evitando che vengano portati via dalle innaffiature. Per cui con l’utilizzo della zeolite avremo bisogno di meno fertilizzazioni. 

 

Come rinvasare?

Il primo consiglio è di innaffiare la tua pianta il giorno prima di rinvasarla in modo tale da limitare i danni dello stress da rinvaso. Inoltre è importante scegliere un vaso delle giuste dimensioni, che sia sufficientemente grande, ma non troppo poiché questo causerebbe un’eccessiva umidità del terreno.

Per iniziare è necessario sfilare la pianta dal vecchio vaso. Basterà fare un po’ di pressione sul vaso e tirare delicatamente la pianta. Se sono presente radici che fuoriescono dai fori di drenaggio bisognerà tagliare il vaso oppure provare a sfilarle senza danneggiarle troppo. Una volta rimossa dal vaso è bene controllare lo stato dell’apparato radicale e assicurarsi che non ci siano radici marce, o la presenza di parassiti. Infine è necessario liberare un po’ le radici e poi sarà pronta per essere posizionata nella sua nuova dimora, riempita in precedenza dal mix di substrato che vi abbiamo consigliato. 

Se state rinvasando una pianta tropicale, come una Monstera o un Philodendron o una Calathea, vi consigliamo il nostro Terriccio per piante tropicali,  una miscela studiata da noi appositamente per il benessere delle piante.

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