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Come innaffiare le piante quando sei in vacanza

Il momento delle vacanze estive è da sempre uno dei più temuti da tutti gli appassionati di piante. Come faremo a prendercene cura mentre siamo via? Chi le innaffierà? Abbiamo la soluzione, di seguito i nostri consigli per innaffiare le piante mentre sei in vacanza: a seconda della durata della vostra assenza, un metodo può risultare più o meno indicato dell’altro. Quindi a voi la scelta!

 

1. Sistema ad assorbimento

Uno dei modi più facili per realizzare un sistema di auto irrigazione fai-da-te per innaffiare le piante quando sei in vacanza, è utilizzare una corda di cotone o lana o nylon, sufficientemente spessa (potete anche intrecciare dei fili più sottili per ottenere il giusto spessore). Occorrerà un recipiente d’acqua di dimensioni proporzionali al numero di piante che volete irrigare e alla durate delle vacanze. Vi basterà collegare le piante al recipiente mediante il cordoncino. Così facendo assorbirà e rilascerà lentamente l’acqua al terriccio.

Ma attenzione, funziona solo per un massimo di 5 giorni, inoltre non è adatto a piante di grandi dimensioni.

Come-innaffiare-le-piante-quando-sei-in-vacanza_ corda

2. Sistema a gocciolamento

Un altro sistema di irrigazione fai-da-te super facile da realizzare è un sistema a gocciolamento, realizzato riutilizzando bottiglie d’acqua in plastica. Vi consigliamo questo metodo nel caso in cui le vostre piante siano disposte in piena terra. Ma partiamo dall’inizio:  vi basterà procurarvi un po’ di bottiglie di plastica e praticare sul tappo dei piccoli fori. Assicuratevi che non siano né troppo grandi da far svuotare in fretta il contenitore, né troppo piccoli da essere ostruiti dal terreno. A questo punto siete pronti per interrare la bottiglia, tenendo il tappo chiuso. Così facendo l’acqua avrà modo di bagnare lentamente il terreno e le piante potranno prendere tutto il nutrimento necessario.  Dato che è difficile regolare il flusso in uscita dell’acqua, vi suggeriamo di fare una prova prima di partire.

3. I coni in terracotta

E voi sapevate che dei piccoli coni in terracotta permettono di collegare i vasi delle nostre piante ad una bottiglia o ad un recipiente d’acqua? È un sistema estremamente efficace e ben funzionante che permette di bagnare le piante durante il periodo delle vacanze. Fin dall’antichità era ben nota la proprietà della terracotta ai fini della coltivazione: si interravano vasi in terracotta, i quali rilasciavano l’acqua in modo lento e costante nel terreno. Possiamo quindi replicare questo metodo procurandoci dei coni in terracotta e collegandoli ad una bottiglia. Questo ci assicurerà un’idratazione costante e lenta.

4. Utilizzare l’acqua addensata/perle d’acqua

Se starete via per più tempo il mercato offre delle altre soluzioni economiche per irrigare le vostre piante durante il periodo di assenza. Ad esempio esistono gel appositi da inserire nel terreno per irrigazioni dai 20 ai 30 giorni. Le fibre di cellulosa che costituiscono il gel trattengono l’acqua per poi cederla lentamente quando il prodotto viene messo a contatto con il terreno.

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