Caladium: cosa sono?
I Caladium sono piante erbacee perenni originarie dell’America del Sud, in particolare delle zone tropicali. Appartengono alla famiglia delle Aracee, la stessa delle Monstere e dei Philodendron. La particolarità dei Caladium risiede nel fatto di non avere un vero e proprio fusto; infatti, le foglie hanno origine direttamente dal rizoma sotterraneo, provvisto di radici. Il rizoma conserva la vitalità della pianta nei periodi di dormienza: in autunno il Caladium perde le foglie, ma in primavera ricrescono proprio a partire dal rizoma. In natura, produce infiorescenze profumate, ma il valore estetico di questa pianta deriva principalmente dalle sue foglie coloratissime.

Cure
Essendo una pianta originaria delle fitte foreste tropicali, il Caladium non ama un irraggiamento troppo intenso, perciò è preferibile posizionarlo in uno spot luminoso, ma che non riceva i raggi diretti del sole. Come puoi immaginare poi, è abituato all’umidità della foresta pluviale. Per questo motivo è opportuno innaffiarlo abbondantemente, stando però attenti ai ristagni idrici, che si possono evitare aspettando che il terreno si asciughi tra un’irrigazione e un’altra. Questo scongiurerà il rischio di far marcire le radici. Per farlo sentire a casa puoi anche nebulizzare le sue foglie, concedendogli una coccola nelle giornate più secche.

Errori da non fare
Per prima cosa: non buttarli! Quando i tuoi Caladium perderanno le foglie in autunno, ricorda che la pianta non sta morendo, ma semplicemente sta attraversando un periodo di riposo vegetativo. I bulbi possono essere conservati in un luogo asciutto e non freddo fino alla primavera successiva, quando potrai ripiantarli e vederli rinascere. Quando li pianti scegli un terreno fertile e ben drenato, per evitare il ristagno idrico, che potrebbe far marcire le radici della tua pianta.

Come piantarli
Come abbiamo anticipato, quando decidi di piantare il “bulbo” del Caladium, per prima cosa assicurati di scegliere un terreno ben drenante. Per non sbagliarti, scegli una miscela che abbia al suo interno una buona percentuale di sabbia e humus. Quando li avrai sotterrati, circa 3/5cm al di sotto della superficie del terreno, assicurati di irrigarli con costanza finchè non li vedrai spuntare dal suolo. Continua con le irrigazioni durante il periodo primaverile-estivo. All’arrivo dell’autunno, repeat!
