H 50/60cm D 17
La monstera Deliciosa o philodendron è una delle piante più amate per arredare gli appartamenti ed è decisamente la pianta che non può mancare nella tua collezione.
Pianta da appartamento
Ambiente luminoso / ombra
Poca Luce
Imballo eco friendly
Pianta depura aria
Perfetta per pollici neri
50/60 cm
17 cm
Le esigenze della Anacampseros Rufescens Variegato
H 10 cm Ø 7 cm
La Begonia maculata è una sempreverde tropicale diventata ormai una vera star nel mondo delle piante.
E’ amata come pianta da appartamento grazie alle sue foglie ricoperte da pois bianchi, le foglie sono di forma irregolare e la pagina inferiore presenta un rosso intenso. La Begonia ama le case luminose e teme gli ambienti secchi, fate attenzione a non eccedere con l’acqua ma non lasciate che il terreno sia completamente secco.
In estate può essere posizionata all’esterno, su un un balcone o un terrazzo, ma fate attenzione che non le arrivino i raggi diretti del sole.
Non posizionate la vostra begonia in un punto della casa in cui arrivano correnti fredde, gli sbalzi di temperatura potrebbero danneggiare gravemente la pianta.
La Ctenanthe è una pianta molto scenografica che durante le ore notturne avvicina le foglie posizionandole in verticale, per poi rilassarsi al mattino seguente. E’ una pianta da appartamento perfetta nelle case luminose, infatti apprezza la luce e le temperature piuttosto miti, sempre intorno ai 18°.
Come tutte le piante tropicali ama particolarmente l’umidità quindi è fondamentale garantirle una buona dose di acqua e sopratutto nebulizzare frequentemente le foglie. Attenzione a non esagerare con le bagnature perche le radici potrebbero risentirne.
La Ctenanthe fa parte della grande famiglia delle piante depura aria, un’alleata nella lotta contro l’inquinamento domestico.
Pianta da appartamento
Ambiente luminoso / ombra
Poca Luce
Imballo eco friendly
Pianta depura aria
Perfetta per pollici neri
Pet Friendly
8 cm
6 cm
La Begonia maculata è una sempreverde tropicale diventata ormai una vera star nel mondo delle piante.
E’ amata come pianta da appartamento grazie alle sue foglie ricoperte da pois bianchi, le foglie sono di forma irregolare e la pagina inferiore presenta un rosso intenso. La Begonia ama le case luminose e teme gli ambienti secchi, fate attenzione a non eccedere con l’acqua ma non lasciate che il terreno sia completamente secco.
In estate può essere posizionata all’esterno, su un un balcone o un terrazzo, ma fate attenzione che non le arrivino i raggi diretti del sole.
Non posizionate la vostra begonia in un punto della casa in cui arrivano correnti fredde, gli sbalzi di temperatura potrebbero danneggiare gravemente la pianta.
La Ctenanthe è una pianta molto scenografica che durante le ore notturne avvicina le foglie posizionandole in verticale, per poi rilassarsi al mattino seguente. E’ una pianta da appartamento perfetta nelle case luminose, infatti apprezza la luce e le temperature piuttosto miti, sempre intorno ai 18°.
Come tutte le piante tropicali ama particolarmente l’umidità quindi è fondamentale garantirle una buona dose di acqua e sopratutto nebulizzare frequentemente le foglie. Attenzione a non esagerare con le bagnature perche le radici potrebbero risentirne.
La Ctenanthe fa parte della grande famiglia delle piante depura aria, un’alleata nella lotta contro l’inquinamento domestico.
Ø 12 cm, H 30/40cm
H 10 cm Ø 7 cm
Le 3 piante dei sogni che ogni plant lovers deve avere, in una dimensione irresistibile.
3 piantine dal diametro di 7 centimetri, quindi non ci sono scuse di spazio che tengano, possono trovare il loro posto felice in qualunque casa.
La Pilea, meglio conosciuta come pianta delle monete,un porta fortuna fondamentale che ama la luce e l’umidità.
La Begonia maculata, così particolare da sembrare quasi finta, ma facilissima da tenere se ci si ricorda di vaporizzarla spesso.
La syngonium neon robusta, rosa ed eleante, ma sopratutto a prova di pollici neri!
Persino il basilico, che vediamo sulle nostre tavole da sempre, è stato portato in Europa dall’India ai tempi di Alessandro Magno e fino al XVIII secolo è stato guardato con sospetto e ritenuto un veleno.
Quello che è interessante sottolineare è che, a prescindere dalle specie coltivate, moltissime piante che oggi riteniamo parte della nostra flora nativa non lo sono affatto, essendo originarie di aree spesso molto lontane. Perché quindi insistiamo a definire invasive tutte quelle piante che con grande successo riescono ad occupare territori nuovi? A ben vedere, le piante invasive di oggi sono la flora nativa del futuro, così come le specie invasive del passato sono oggi parte fondamentale dei nostri ecosistemi. Mi piacerebbe che questo concetto fosse chiaro: le specie che oggi consideriamo invasive sono le native di domani. Avere sempre presente questa regola impedirebbe delle stupidaggini intese a limitarne l’espansione.
Stefano Mancuso, L’incredibile viaggio delle piante